La differenza vera sta nell'avere costanza.
I risultati spesso arrivano dal non demordere e dall'avere un obiettivo preciso.
Francesco Sartori
In tutte le cose, se vuoi avere un risultato serve costanza.
Ma perché nel massaggio, a volte, è necessario ripetere i trattamenti per avere un risultato a lungo termine?
Il corpo non è una macchina alla quale cambiamo il pezzo difettoso e tutto torna come prima.
Il corpo è un sistema complesso che ha bisogno di tempo per ritrovare un equilibrio.
Ogni cosa in natura ha bisogno del suo assestamento e della sua evoluzione.
Parlando di tensioni muscolari, c'è un fattore fisiologico che influisce in modo inequivocabile.
Quando si crea una contrattura, le particelle che comunicano alle fibre il movimento, rimangono imbrigliate nel mezzo bloccando il muscolo.
Queste particelle sono gli Ioni di calcio, rimanendo incastrati fra le fibre, questi calcificano al loro interno generando così un muscolo iper tonico, quindi rigido e spesso dolente.
Quando si vanno a trattare con le varie modalità e tecniche, queste particelle vengono rimosse dalla circolazione sanguigna.
La muscolatura ha una memoria ed è per questo che una volta visti i primi risultati a volte il problema tende a ritornare sullo stesso punto che hai avuto il problema in precedenza.
Se c'è costanza nel trattamento questa memoria viene meno e tutto ritorna alla normalità.
Per questo servono più trattamenti, proprio per fare in modo che il corpo ritrovi il suo naturale equilibrio.
In questo tipo di problematica ci sono anche riferimenti psicosomatici ed emotivi, a questo proposito nel seguente video ho trattato proprio i punti trigger che sono l'anello di giunzione fra corpo, emozione ed energia.
Riportare equilibrio è il focus principale per il nostro benessere.
Tutto è equilibrio, e sarebbe bene uscire dall'idea che basta una "UNA" piccola azione per avere un risultato sul nostro benessere, bensì è necessaria costanza nelle scelte di ogni giorno, costanza nella prevenzione, proprio perché il corpo è natura e come tale necessita di una osservazione differente rispetto alla presunzione che tutto avvenga in maniera quasi automatica.
Francesco