Quando l’espressione ti pulsa dentro, non ti rimane che lasciarla uscire. Un’altra mia grande passione è la musica, mi piace suonarla, scriverla e viverla. Le vibrazioni della musica arrivano a far vibrare corde che altrimenti rimarrebbero afone dentro di noi. C’è un brano che ho composto al quale sono molto legato ed è contenuto nell’album “Assenza di vento” (Randa Banda) e si intitola “Guardo in me”.
Lo puoi ascoltare qui:
L’ho scritta a 16 anni (circa) è un viaggio introspettivo, un augurio per guardare dentro di sé e non sprecare quel tempo che è prezioso. La vita non aspetta nessuno, è un biglietto di sola andata e può essere il viaggio più bello o agognato, l’esistenza è il dono. In un verso di questa canzone ho scritto: “mi credo immortale, ma la mia morte è vicina più di quanto non possa immaginare…”. È un monito per presente dove è diretto il nostro treno. Vivere nella pienezza, con la consapevolezza piena che l’anima chiede sempre la sua più alta espressione. Francesco
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