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Fumo, ma non “voglio”...

Aggiornamento: 26 lug 2018



Molte delle persone che fumano... non vogliono farlo.

“Beato te che non fumi”, ti senti dire, “E’ un bruttissimo vizio”. Si inizia per gioco, si inizia per sentirsi pari all’amico o al fidanzato.

E’ un "gioco" che accompagna moltissime persone e le accompagna fino alla morte o alle cure per patologie pneumologiche.

Si dice che è un vizio, e ogni uomo o donna ha vizi quindi tanto vale sia questo che non qualcosa di peggio, ecco un altro GIOCO DELLA MENTE.

Ti dà il permesso di ammazzarti piano piano o di essere dipendente da qualcosa con la scusa “meglio questo piuttosto che altro”.

Le stesse persone che invidiano chi non fuma, sono quelle che scherzando spingono i più deboli per non sentirsi soli o “sbagliati” a fumare.


“Daiiiii una sola sigaretta, daiiii fammi compagnia no? Non devi mica riniziare a fumare, fumi questa e basta giusto per farmi compagnia”.


La mente del provocatore si sente appagata se il non fumatore cede, perché così non si sente sbagliata visto che fumano anche gli altri.

Non ci si rende conto che è sempre e comunque una DIPENDENZA?


“Fumo 3 sigarette al giorno, il mio mica è un vizio, smetto quando voglio IOOOOO”.

Sì è verissimo smetti proprio QUANDO VUOI, ma finché fumi sei un fumatore e anche dipendente dalla ritualità della sigaretta. Solo quando non le accendi e non le pensi allora sei libero, allora sì HAI SMESSO, PRIMA NO.


I fumatori invidiano chi non fuma, ma tutti siamo nati liberi e senza sigaretta in bocca. A te che sei fumatore, non ti piacerebbe fare invidia agli altri? Sentiti forte quando NON accendi la sigaretta, non quando la accendi?

Ti piace vincere, perciò inizia a vincere la tua stessa sensazione fisica che ti spinge ad accendere la sigaretta.

Hai sempre desiderato la libertà sopra ogni cosa perciò sei libero davvero quando ti liberi dalle tue stesse imposizioni!


Fai invidia al mondo, porta anche tu il messaggio che si può tornare a non fumare. Assapora la tua libertà, non assaporare il fatto di cedere alla tua tentazione. Vedi sei spinto da una sensazione fisica che ti spinge a compiere quell’azione, e quell’azione da adito alla tua sensazione di appagamento e libertà fino alla prossima richiesta della tua mente ad accendere la sigaretta. Non è il corpo che te la chiede, bensì la tua mente attraverso il corpo, e proprio per questo non è un bisogno, ma una dipendenza dalla quale ci si può liberare in modo veloce.

E’ la mente che te lo fa fare con i suoi mille inganni, e usa il tuo fisico, prendendosi gioco di te.

Se tu il pilota della tua vita.

Sei tu a decidere.

Francesco Sartori



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