top of page

Meditazione e lavoro, cosa fare per gestire al meglio le tensioni lavorative

Il lavoro moderno spesso mette davvero a dura prova la persona.

Lo stress incombe fra casa e lavoro, le distrazioni sono sempre più presenti, mentre la richiesta multitasking mette a dura prova chi lavora.

Questo stile di vita sta portando a disagi sempre più presenti, ad esempio ansia e depressione.

Cosa fa la grande differenza in tutto ciò che stiamo vivendo?

Sicuramente molte aziende stanno lavorando per creare un ambiente di lavoro più confortevole e produttivo e in questo processo è richiesto uno sforzo da parte del lavoratore.

Come in ogni circostanza, la differenza vera è come tu reagisci ad una data situazione.

La meditazione è anche uno strumento per migliorare la concentrazione, avere più produttività e lucidità mentale.



Quante volte ti è capitato, durante l'ultima settimana, di dimenticare qualcosa di importante o di urgente che dovevi fare?

Ti capita di dimenticare quello che ti viene detto o di mangiare senza sentire quasi nessun sapore?

Quando sei sotto tensione ti capita di reagire senza avere il controllo delle tue emozioni?

Quando non sei consapevole di quello che ti sta accadendo rischi di farti veramente male.

La nostra “normalità” non è vivere costantemente sommersi nel brusio mentale, ma di vivere in quello spazio di consapevolezza che sta oltre il pensiero stesso. Solo a quel punto stai assaporando a pieno la tua vita.

Se un pilota di formula 1 a 300 chilometri orari, se si mette a pensare a cosa deve fare alla prossima curva, si schianta all’istante. Quando si sta nel flusso del momento presente non si è assorbiti dai pensieri, ma si è pienamente consapevoli di quello che accade, allora aumenta la creatività, la produttività e la percezione di sé.

La meditazione quindi, parte integrante delle Tecniche F.r.e.e.l. diventa uno strumento fondamentale per gestire anche le tensioni lavorative.

In particolare la pratica della Mindfulness riporta l’attenzione selettiva al momento presente, senza giudizio in modo intenzionale.

Numerosi studi scientifici sostengono che la meditazione è utilissima per il benessere completo.

Il primo passo è rendersi conto che noi non siamo i pensieri che ci arrivano, ma siamo uno stato di consapevolezza che è oltre i pensieri.

La tua mente propone pensieri senza controllo? Ti ritrovi costretto a pensare senza avere la facoltà di concentrarti davvero in quello che stai facendo?

Prova a prendere un foglio e a monitorare i tuoi pensieri, guarda cosa esce dalla tua mente.

Concediti un paio di volte al giorno almeno un minuto dove inizi ad ascoltare il tuo corpo, il tuo respiro, le sensazioni che il tuo corpo ti rimanda in quel dato momento, riporta sempre dolcemente l’attenzione a quello che stai vivendo in quell’istante.

Porta la tua attenzione ai colori profumi, odori, suoni e rumori, improvvisamente ti ritroverai più rilassato e concentrato.

Prova a sentire sempre a cosa senti nel corpo, quali sono le sensazioni e le percezioni, non fermarti agli aggettivi “rabbia, stress, emozione, felicità ecc…” impara a descrivere davvero cosa senti nel corpo ad esempio: “sento le spalle rigide, lo stomaco che stringe, la gola costretta, calore nel petto, le gambe che vogliono muoversi ” solo in quel modo ti rendi davvero consapevole di quello che sta accadendo.

Come ogni cosa, serve pratica e dedizione per avere dimestichezza con questo strumento, ma davvero ha benefici enormi.

Quando si medita la mente è più lucida, le emozioni non sono un vortice fuori controllo, ma si è consapevoli davvero di quello che accade dentro e fuori.

Esistono delle pratiche meditative che possono essere svolte in movimento prestando massima attenzione a quello che si fa, come ad esempio nel lavoro.

La prima persona che può fare qualcosa per il tuo benessere, sei proprio tu, quando smetti di creare alibi e metti in pratica azioni concrete e fai delle scelte diverse da quelle che ti hanno riportato sempre il solito risultato.

Francesco

Comments


bottom of page