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Perché "Pasqua" è il momento del passaggio? Prova a non festeggiarla come sempre!

La natura tende al cielo e alla vita inesorabilmente.

Puoi tagliare un albero, ma le sue radici rimangono vive e vigorose, lavoreranno per dare luce ad altri germogli per far crescere altri alberi.

E questa è la natura, progettata per vivere e adattarsi.

C'è solo una mano che rema contro alla proliferazione della natura stessa, che cerca di proliferare nella morte e nel buio, è ciò che la mente distorta porta a sperimentare nel genere umano.




La Pasqua Ebraica è la commemorazione della liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù e l'esodo dall'Egitto guidato dal profeta biblico Mosè verso la Terra Promessa.


Il popolo ha sempre dovuto liberarsi da qualcosa, per poi "festeggiare e o ricordare" quella liberazione e quasi sempre la liberazione era dal potere che cercava di schiacciare il popolo attraverso periodi bui e di morte.


Ma la natura come detto è progettata per rifiorire sempre, l'illusione è quella di manipolare la natura a lungo e di soggiogare le masse prima di una nuova liberazione.


Poi dopo i "festeggiamenti", puntualmente dimenticarsi di come il genere umano è stato da sempre bistrattato e cambiando strategie nuovamente troppo spesso ci si ritrova da punto a capo.

Questa volta prova a non festeggiare come faresti di solito, ma ad ascoltare in profondità quello che rappresenta per te!

Pasqua deriva dal latino Pascha, ovvero "passaggio", "transito" e dal greco πάσχα (pascha), in ultimo dall'aramaico פסח (pesach), "passare oltre", "attraversare".


Infatti come collocazione temporale, il giorno di Pasqua viene assegnato la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera.

Tutto parla di un "nuovo giorno", di una transizione, cosa accadrebbe se portassimo tutta l'energia al nuovo anziché commemorare il vecchio?

"Il passato insegna" è la classica frase di circostanza in questi casi, ebbene, il passato insegna a chi è pronto a costruire il suo nuovo mondo, il passato insegna a chi è disposto ad abbandonare le proprie convinzioni, a mettere in discussione tutto ciò che conosce per trovare la verità in fondo al suo cuore.


Prima di costruire una nuova casa si deve essere disposti a lasciar andare le macerie.


Fai pulizia prima di introdurre nuove cose. Le vecchie convinzioni, i vecchi condizionamenti, metti in discussione tutto ciò che ti è stato impartito ed insegnato, ascolta nel profondo del tuo cuore cosa è vero di tutto ciò, solo così potrai essere in sintonia con te!

"Pensa con la tua testa" vorrei tradurlo con "Senti con il tuo cuore", il tuo pensare è sempre e comunque un condizionamento, il tuo essere si connette con la parte più divina, con l'evoluzione universale dell'umanità.


Questa è la tua Pasqua, la Morte e la Risurrezione, l'Agnello immolato, lasciar andare quello che eri per diventare quello che sei, per questo c'è bisogno di lasciar morire una parte di te e di ciò che pensavi fosse la tua verità assoluta.


Come nella religione Cristiana l'Agnello Immolato, Agnus Dei è un'espressione evangelica in lingua latina che significa Agnello di Dio e si riferisce a Gesù Cristo nel suo ruolo di vittima sacrificale per la redenzione dei peccati dell'umanità.

E cosa sarebbero questi peccati dell'umanità se non il giogo che da sempre il potere ha impresso nell'uomo? Per potere intendo tutte le forme di schiacciamento della libera espressione umana verso la luce della coscienza. Non da meno la stessa Chiesa ha impresso gioghi e schiacciamenti del loro popolo a scapito di quello che dovrebbe essere stato l'insegnamento del loro maestro Gesù.


Castrazioni generalizzate, prima di pensiero poi chimiche in mille modi, chiusura delle espressioni, perché ricorda come dico sempre ai miei corsi, un Bue per fagli fare quello che vuoi, per farlo lavorare mansueto nei campi, era un bellissimo e vigoroso TORO CHE VENIVA CASTRATO.


Bloccare il flusso vitale, bloccare l'energia porta all'automa umano, il burattino sotto i fili di qualche altro.

Allora fai la tua Pasqua, rinasci con una nuova coscienza, ascoltati nel cuore, apri la tua magnificenza fuori dall'incantesimo globale, inizia a seminare il tuo nuovo essere perché qui si aprirà il grande divario.


Allora l'augurio per la tua Pasqua, è l'augurio di lasciar andare ciò che non ti rappresenta più, verso la consapevolezza del tuo essere.


La rinascita della natura nella primavera, possa essere la tua rinascita nell'ascolto dei ritmi della natura stessa, nella sincronia universale in connessione con l'espressione della tua esistenza.

Cosa vuoi portare in te e a chi ti circonda?

Cosa scelgo di fare ora?

Chi voglio essere?


A Presto Francesco


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